Sempre presente da quando è arrivato in granata, il camerunense è l’intoccabile di Mihajlovic: il Toro può riscattarlo a cifre vantaggiose

1.170 minuti accumulati. Ovvero tutti quelli disponibili. Che Nicolas N’Koulou sia la grande certezza di questo Toro appare chiaro sin dai numeri. Arrivato in granata nella settimana che portava all’esordio ufficiale contro il Trapani, il camerunense ha da subito convinto Mihajlovic che lo ha inserito immediatamente tra i titolari e non se ne è privato, da lì in poi, per nemmeno uno spezzone delle successive dodici gare. Un leader silenzioso, l’ex Marsiglia e Lione, che fa della calma la sua virtù principe. E mai caratteristica fu più gradita per l’arruffona difesa granata del primo Toro di Mihajlovic. Sia chiaro, i dati continuano a mostrare una situazione preoccupante in retroguardia, ma le colpe non possono essere addossate esclusivamente alla linea a quattro. Anzi.

Calma olimpica, dicevamo. Questione d’esperienza, quella più volte elogiata dal tecnico granata nel corso della stagione. Con Mihajlovic è stato amore a prima vista e le prestazioni offerte in campo non hanno fatto altro che migliorare le cose. Gli errori si contano sulle dita di una mano. Ne sono un esempio l’eccesso di sicurezza con il quale si è spinto fino all’area avversaria, causando un contropiede fatale, nella gara contro la Sampdoria o il pasticcio sul gol di Kean nel 2-2 contro il Verona. Sbavature, niente di più. Al suo fianco, al momento, si sono alternati in tre: Lyanco (in tre occasioni), Moretti (in nove) e Burdisso (nella gara contro l’Inter). Intaccare la sua titolarità sembra impresa ardua per i concorrenti. E non sarebbe nemmeno giusta, dal punto di vista degli equilibri di squadra.

Le ultime uscite hanno raccontato di un Toro rinnovato: nuovo modulo, nuovo atteggiamento. Ma al di là di tutto, la presenza – e il valore – di N’Koulou sono rimasti immutati. Un colpo di mercato: la definizione sembra calzare a pennello a questo punto. La formula con la quale il Torino si è assicurato le prestazioni del ventisettenne di Yaoundé prevede un prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni, da versare nelle casse del Lione. Un affare, visto quanto mostrato finora dal centrale. E per la prossima estate, Petrachi inizia a fiutare – per la seconda volta – il colpo.


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petacchi
6 anni fa

Ottimo acquisto anche se si prende qualche rischio di troppo. E’ molto bravo tecnicamente e di testa ma pecca talvolta nel posizionamento.

jair_68
jair_68
6 anni fa

Uno dei migliori colpi fatti dai gobbi è stato udite udite Barzagli, per il quale tutti gli addetti ai lavori si sono sperticati in elogi…ecco N’Koulou a questo costo è anche più giovane, potrebbe rilevarsi un colpo simile. Per inciso, tra i numerosi errori che fanno i Ds negli acquisti,… Leggi il resto »

andrepinga
andrepinga
6 anni fa

Strano. Il complimento migliore che si legge su petrachi da queste colonne e’ somaro.

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